La seconda vita di Beatrice

Quasi uccisa dal fidanzato violento, oggi è volontaria per un'associazione di pubblica assistenza
Il 4 giugno 2019 Beatrice Fraschini è arrivata al pronto soccorso del Policlinico piena di fratture e lividi. Viva per per miracolo dopo essere caduta dal balcone del secondo piano per sfuggire al suo fidanzato-aguzzino che l'aveva tenuta segregata in casa, in via Biella, al quartiere Barona, picchiandola per quattro giorni. Ora la ragazza, di 27 anni, è rinata: si mostra libera e sorridente, invita le donne vittime di violenze a uscire dall'incubo. Si ritiene una miracolata e dice di voler restituire il bene ricevuto: è sempre pronta ad aiutare gli altri nei panni di volontaria-soccorritrice della Croce Verde Baggio. “Quello che è successo a me non deve mai più accadere”. Il suo aguzzino, Giacomo Oldrati, arrestato dopo il fatto, è stato condannato a 6 anni di carcere. Affetto da disturbi psichici, è noto come “Guru del corallo” perché in passato drogava le sue vittime con una sostanza ricavata dai funghi del corallo.
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